Ironicamente, vi racconto la mia Fashion Week Milanese!

La partenza è stata a dir poco traumatica, ore 4.30 la sveglia, treno ad un orario che fuori era ancora buio…vi ho detto tutto.
Rivesto l’iphone con una nuova cover, decisamente trash.
Milano mi accoglie con la pioggia. Traffico rallentato. Ascolto la mia amica e prendo la metro, tre fermate dalla stazione, 50 cm di pioggia addosso a me.
La mia piega si è fatta benedire.
Trucco veloce. ritocco capelli. mi cambio. Arrivo alla sfilata Elena Mirò in terribile ma elegante ritardo.Nel backstage hanno quasi finito, mi meraviglio delle modelle che sorridono, mi chiedo se sia perchè queste mangiano. Mi cucco gli ultimi ritocchi ma in compenso siedo in prima fila circondata da amiche e fashion blogger, di beauty come me nemmeno l’ombra, lusingata ma spaesata.
Le fashion blogger le riconosci subito; hanno l’ultima borsa, dell’ultimo stilista uscito nell’ultima copertina dell’ultimo magazine dell’ultima stagione.
Le amo per questo e le ammiro per la loro magrezza, riconosci subito una fashion blogger da una beauty blogger, noi, nella media, mangiamo!
Ho molte amiche tra di loro quindi non voglio offendere nessuno, molte di loro le adoro e non sono così altre sono esagerate e sconnesse dalla realtà quindi guardandole decido di abboffarmi dei dolcetti che Elena Mirò ci ha donato come gift post sfilata, altrimenti i suoi vestiti, di Elena, non posso più indossarli l’anno prossimo per il talent, embhè!
Giro per Milano, è pieno di formiche ben vestite, mal vestite, svestite…ah no quelle son le fashion blogger!
😛
5 cm di pioggia a terra e gente con i sandali….santa Aspirina!
Decido che per me è arrivato il momento di riposare, mi sparo due ore di sonno.
Struccata e assonnata arrivo nello spazio Limoni, davanti alla Camera della Moda che non mi ero mai accorta essere dov’è a Milano.

Corro a casa, mi cambio e con amici Giorgio e Paola vado alla festa di Vogue ed Elena Mirò.
Figame intorno a me, mi sento faiga pure io tiè, entra la Sozzani, il silenzio, lei sorride, il silenzio…tutti sorridono.
La osservo, è minuta, i capelli sono sempre un po’ cresposamente eleganti e da lei, non indossa mai più di 5 cm di tacco, saluta tutti senza dire ciao, solo con il capo, cammina quasi senza toccare il suolo, è mistica, quasi zen.
Rapita dal mio amico Giorgio che mi convince a mangiare sushi che ancora non tollero dopo essere stata male a Sanremo mi ritrovo ad un party al Just Cavalli in mezzo a Randi Ingerman ed Elenoire Casalegno, con lo stomaco vuoto ma stranamente non ho fame, sarà tutta quella magrezza che mi circonda?..
Le intervisto per la mia prossima rubrica (che troverete in edicola poi vi dirò dove :P) e dico a me stessa, brava Roby due in una!
Mi sveglio la mattina, guardo le foto sull’iphone e scopro che è tutto vero.
Indosso un abito a palloncino viola con le bocche stampate ed esco per conquistare il mondo.
Mi acconcio da TestaNera che mi riporta negli anni ’60.
Entro da Mac e trovo la pace interiore, il mio bancomat meno.
Decido di mangiare sano ed entro da De Light, la prossima volta vado da Mac Donald!
Giro giro e giro come una trottola.
Incontro alcune ragazze, mi scambiano per Adele. Risate.Non so se sentirmi lusingata o sovrappeso.
Incontro alcune di voi, amicizia subito.
Ceno da Spontini, sono finalmente soddisfatta del cibo.
Decido di coricarmi un attimo alle 22.00, mi risveglio che è mattino.
Indosso un abito lungo con stampa make up e mi dirigo con reflex carica ad alcuni showroom per fotografare borse che probabilmente non potrò permettermi e che non mi verranno mai regalate, io sono una beauty blogger ricordate?
In Cadorna scambio una modella per una fashion blogger o una fashion blogger per una modella, ormai chi le distingue?!
Pranzo con amiche, compro scarpe che non dovrei comprare, che non entrano in valigia e che sono costretta ad indossare sballando tutti gli abbinamenti.
Torno a casa, rinunciando alle sfilate di sabato e lunedì ma consapevole che Febbraio è dietro l’angolo che piedi e reflex hanno poco tempo per riposare e che domani si parte per Roma.La prossima Fashion Week Milanese è già vicina e questa volta non mi farò trovare impreparata.