Facebook mi propone di “Guardare il mio 2013 in breve”.
Clicco sul link e partono una serie di foto e post che riconfermano i miei pensieri degli ultimi 12 mesi. Sei stato un anno bello, bellissimo per alcuni versi caro 2013.
Per altri sei stato uno degli anni più brutti della mia vita.
Mi hai sbattuto in faccia realtà che ignoravo, dispiaceri che non conoscevo e addii che non mi aspettavo.
Mi hai aperto però gli occhi e oggi alcune cose sono più chiare.
Sono più Donna e meno bambina anche se quella parte di me dentro non morirà mai.
Amo, incondizionatamente e senza vergognarmi.
Dico “Ti voglio bene” a chi ne voglio, arrossendo ma senza timore.
Abbraccio e stringo forte le persone più care.
Vivo giorni di fianco alle persone che amo in modo pieno, o almeno ci provo, il più possibile.
Sono incuriosita dalle persone che hanno vissuto sempre vicino a me ma che non ho mai conosciuto davvero perché tanto erano li.
Ascolto, davvero, anche discorsi che mi vengono rivolti che potrebbero non interessarmi davvero.
Assaporo nuove amicizie con vecchie conoscenze che vedo oggi sotto una nuova luce, una bellissima luce che sa di Amicizia con la A maiuscola.
Mi prendo cura di me, scarico energia e mi ricarico.
Faccio sport e cerco di mangiare in modo sano godendomi però i piaceri della tavola perché mai come quest’anno ho capito che si vive davvero una volta sola e che “oggi ci sei domani chissà” quindi la cioccolata NON mi fa venire i brufoli e si la pasta e i carboidrati non mi fanno più ingrassare (più o meno!).
Mi accetto per come sono, analizzo i miei difetti e cerco di renderli “particolarità”!
Rido, anche delle cose più piccole perché spesso si rivelano poi le più belle e vere.
Ti ho odiato e conto i giorni che mancano alla tua fine.
Festeggerò come non ho fatto mai con nessuna fine di anno, sarà simbolico, probabilmente liberatorio ma soprattutto spero che funzioni. Non importa dove sarò ma con chi sarò.
Del resto il mio numero fortunato è sempre stato il 17, mai il 13.
Foto da Tumblr
