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13 anni a confronto

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In spiaggia. Ragazzine di 13 anni (appurati) con costumi alla brasiliana. Nel culo.
Si sparano foto in riva al mare CheNeancheBelen!
Penso ai miei 13 anni, alle Barbie che avevo abbandonato troppo presto, al primo bacio che solo immaginavo… Ai miei costumi olimpionici dell’Arena. Olimpionici.
Ero una nuotatrice, una ragazzina nuotatrice e non avevo nessun costume nel culo, se non perché ci finiva casualmente durante le due ore di nuoto sincronizzato e improvvisato che mi sparavo ogni giorno in compagnia della mia amica Alessia.
A 13 anni ho iniziato a truccarmi, mascara e matita nera, al massimo mascara colorato.
Non sono madre ma a quelle madri che a volte mi dicono che é troppo presto truccarsi a quell’età,  indicando le proprie figlie,  rispondo che comprare un mascara colorato a vostra figlia é sicuramente più sano che farle andare in giro così! L’amore per se stessi prima si tutto, anche se avviene sotto forma di mascara.  Il che non vuol dire ne andare in giro truccata come Moira Orfei ma nemmeno vestita come la ballerina del nightclub de’ noantri.
Amen.

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5 comments

  1. Ma sai qual è la cosa peggiore, tesoro? Che se provassi a chiedere, ad una tredicenne di oggi, di mettersi un costume normalissimo (vogliamo tanto fare gli esterofili, alla brasiliana, ma un bel costume italiano anni ’50 non è bellissimo lo stesso?) ti darebbe della babbiona, griderebbe la classica frase ‘il corpo è mio e lo gestisco io’, ‘invidia..?’, o altro.
    Perché sono le cose che mi sono sentita dire quando, tra amiche e compagni di corso universitario, criticavo gli shorts nelle aule dell’università, o gonne eccessivamente corte, in un’ambiente culturale. E il gioco di parole è voluto, molto cul-turale! Fino a 14 anni anche io avevo il mio olimpionico bianco con fiorellini rossi, sembravo una Pimpa <3. Un bacio!

  2. beh non mi meraviglio se la situazione sta andando via via peggiorando… rimasi scandalizzata quando una decina di anni fa prendevano in giro mia sorella, allora 12enne, perché non portava il perizoma! assurdo!

  3. HEHEH Roby allora non son l’unica a pensare queste cose!! ma dico scherzi???! ora son tutte primedonne ste ragazzine adolescenti… vestite truccate e con certi tacchi che io a 30 tutto sto mix non me la sentirei 🙂 boh sicuramente le generazioni cambiano ma anche i genitori cambiamo.. mia noonna era una donna di campagna che cucinava manicaretti a teneva sempre il fazzoletto in testa adesso vedi ste signore di olotre 70 truccate come se ne avessero ancora 40 tutte in tiro, mamme giovani stile dosco dance ma soprattutto padri con il ‘complesso di Peeter Pan’ eterno.. e cosa pretendiamo noi dalle ragazzine!??!?! o.O cmq ancxhe io sui 13 a vevo il costume intero blu a fiorellini bianchi hihihihiih

  4. Parlo da 18enne e ti do ragione! Quando vado in giro per locali (si parla una volta al mese perchè i miei di più non mi lasciano) vedo ragazze di 13-14 anni con vestiti che se arrivano sotto il culo è un miracolo, tacco infinito che ballano tranquille su cubi e si strusciano pesantemente su ragazzi. Poi in generale questa nuova generazione non ha rispetto per nessuno, fanno quello che vogliono, perdono la verginità troppo presto o col primo che capita una notte fuori da un locale, tornano all’alba mentre io che di anni ne ho 18 all’una, eccezionalmente l’una e mezza devo essere a casa sennò mi trovo chiusa fuori. Non lo trovo corretto! E la colpa spesso va ai genitori che non hanno messo limiti la dove andavano messi.

  5. ciao Roby! quest’anno ho cominciato ad insegnare in una scuola media…ti dico solo che sono rimasta sconcertata dal modo in cui ragazzine di 2° o 3°, ma spesso anche di 1°, venivano a scuola. Truccate di tutto punto alle 8 del mattino, con glitter, ombretti appariscenti, rossetto. Alcune scambiavano i leggins per pantaloni e se ne stavano in classe con questi leggins (che sono appunto calze!!!) molto attilati sul sedere, con una mini t-shirt sopra…Inutile dirti delle vane battaglie che abbiamo fatto, io e miei colleghi, per imporre un abbigliamento e un atteggiamento più consono all’ambiante scolastico…vane, perchè da parte delle famiglie sembra che il problema non esista. Che dire…mala tempora currunt!!!!