La piadina romagnola fa parte di me (e si vede direbbe qualcuno).
Le mie estati sono da sempre costellate di piadine mangiate ad orari assurdi, spesso di notte, gustate in riva al mare, con gli amici, una birra ghiacciata e le risate di gruppetti di persone in sottofondo.
La mangio principalmente d’estate ma è così goduriosa e associo a lei talmente tanti ricordi felici che spesso, anche durante il freddo inverno, mi viene voglia di cucinarla!
Seguo diverse ricette, una mi è stata donata tanti anni fa da un’amica “romagnola doc” di mia nonna.
Quella che utilizzo ultimamente è quella del Bimby che sicuramente è pratica, veloce ma soprattutto con effetto assicurato!
Diciamocelo, nella piadina ci va lo strutto!
Se siete vegetariane, vegane o altro vi consiglio di sostituirlo con l’olio di oliva.
Io spesso sperimento anche farine alternative come quella di Kamut, di farro, ecc…
Ricetta Amica di Nonna
500 gr di farina
125 gr di strutto
250 gr di latte intero
2 gr di bicarbonato (oppure 2 cucchiaini di lievito pane degli angeli per piadine/pizze)
1 cucchiaino di sale
Mezzo cucchiaino di miele
Una punta di cucchiaino di zucchero bianco
(se l’impasto risulta duro aggiungete acqua tiepida un po’ alla volta)
Ricetta Bimby (la trovate sul libro verde!)
500 gr di farina
100 gr di strutto
250 gr di latte intero
2 cucchiaini di lievito (pane degli angeli per piadine/pizze)
10 gr di sale
Una volta ottenuto un impasto omogeneo dovrete dividerla in palline (dipende dal diametro della vostra padella).
Io utilizzo una padella “Moneta” con base in pietra sulla quale NON aggiungo assolutamente olio.
Le piadine si devono tirare a mano!
Sullo spessore lascio a voi la scelta, è molto soggettivo ma sappiate che quelle romagnole sono leggermente spesse.
Anche per la farcia, spazio alla fantasia!!
Buon appetito!