Inno alla Cipria!

La scusa per andare alla toilette per incipriarsi il naso è stata utilizzata almeno una volta nella vita da tutte noi (anche solo come battuta) è fa sicuramente molto chic.
Un cosmetico tornato di moda negli ultimi anni che aveva visto il suo tramonto temporaneo durante gli anni ’80 quando la moda portava a volti scuri e abbronzati.
Secondo il mio modesto parere rappresenta uno degli elementi più raffinati del trucco portando da anni con se quel tocco di eleganza che ingentilisce anche un viso più marcato donando quel tocco vellutato.

Torna di moda il viso etereo e con esso l’uso della cipria in tutte le sue forme ora disponibile in diverse forme e colori.

Un tempo la cipria veniva usata dagli antichi egizi e ancora oggi da molte popolazioni orientali per distinguersi dalla parte del popolo che lavora la terra a stretto contatto con il sole che ha quindi un colorito più scuro. Il colore chiaro della pelle è segno di ricchezza in questi casi.

Forse in pochi sanno che il suo nome deriva da un’isola (Cipro) strettamente collegata alla nascita della dea Venere, simbolo di bellezza e dell’amore.

Ci sono diverse tipologie di cipria e grazie agli studi e all’avanzamento della cosmesi si è perfezionato questo prodotto nel tempo passando dal normale gesso bianco a polveri super sottili con più dimensioni, colori e traslucide.

La scelta della cipria deve avvenire sempre a seconda della propria carnagione tranne che per quella traslucida, lo stesso discorso vale anche per il tipo di pelle ( impura,grassa, secca…).

Volete sapere quali sono le mie preferite in assoluto???

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